Dopo le lezioni
- 1. Il programma della attività del pomeriggio
- 2. Sestri Levante: geografia
- 3. Sestri Levante: storia
- 4. Sestri Levante: monumenti e luoghi dʼinteresse
- 5. Sestri Levante: alcuni eventi
- 6. Sestri Levante: La cucina
- 7. Cosa si può fare a Sestri Levante
- 8. Cosa visitare vicino a Sestri Levante
- 9. Sestri Levante: Curiosità
Il programma della attività del pomeriggio
Nel pomeriggio, al termine delle lezioni di italiano in classe, la giornata degli studenti della scuola di lingua e cultura italiana ABC di Sestri Levante, prosegue con un programma di attività integrative che permette di conoscere meglio la cultura italiana ma anche Sestri Levante, le cittadine della costa ligura e i suoi dintorni. Partecipare alle attività extracurriculari che proponiamo dà modo anche di continuare a parlare italiano alla fine delle lezioni in classe e conoscere meglio gli studenti delle altri classi.
Gli studenti possono scegliere di prendere parte alle attività che più gli interessano: ogni quattro settimane il programma cambia e può comprendere seminari di approfondimento della lingua italiana, seminari sulla musica italiana, passeggiate, escursioni in altre città della Liguria (Cinque Terre, Portofino, Santa Margherita Ligure, Porto Venere, Genova…), serate insieme in pizzeria, aperitivi, degustazioni di prodotti tipici, visite in fattorie e molto altro.
Tutte le attività sono condotte dagli insegnanti della scuola ABC.
Sestri Levante: geografia
La Liguria è una regione dell’Italia Settentrionale che si affaccia sul Mar Ligure. Il capoluogo è Genova e le altre province sono La Spezia, Imperia e Savona.
L’ 85% del territorio è montuoso, il 35% è collinare: non ci sono pianure e le coste quasi sempre sono a strapiombo sul mare.
Sestri Levante si trova nella Riviera del Levante, nel Golfo del Tigullio, a est di Genova, tra Le Cinque Terre e Portofino. È un Comune di circa 18.000 abitanti in provincia di Genova.
Viene chiamata “la Città dei due Mari” o la “Bi-mare” perché il suo centro è affacciato su due baie: “la Baia delle Favole” e “la Baia del Silenzio”. La Baia delle Favole fu così chiamata da Hans Christian Andersen che soggiornò a Sestri Levante nel 1833.
Un promontorio, dove sorgono i Castelli e la Torre Marconi, è unito alla terraferma da un istmo che divide la Baia delle Favole dalla Baia del Silenzio. Questo promontorio nei tempi antichi era un’isola, poi con il tempo diventò una penisola grazie all'accumulo di detriti lasciati nel tempo dal fiume Gromolo. Secondo i documenti storici che abbiamo l’isola fu una penisola instabile (cioè durante le mareggiate saliva il mare) nel XV secolo e penisola stabile nella seconda metà del XVIII secolo.
Il centro storico di Sestri si sviluppa tra le due Baie e lungo l’istmo. La parte più moderna è cresciuta verso l’entroterra.
Oltre al promontorio della Penisola c’è anche quello di Punta Manara e il Monte Castello che arrivano fino a Riva Trigoso, una delle trentadue frazioni della cittadina.
Sestri Levante: storia
In epoca romana, era chiamata con il nome di Segesta Tigulliorum: si trattava di un importante centro commerciale, in particolar modo per i traffici marittimi. “Segesta Tigulliorum” era considerata il principale insediamento al mare dei Tigulli, la tribù della famiglia dei Liguri che qui abitava in epoca pre-romana.
La leggenda di Segesta e Tigullio
La nascita della penisola di Sestri Levante affonda le sue radici in una bellissima leggenda mitologica. Nel mare della Liguria, poco distante dalla terraferma, sorgeva un’isola incontaminata e piena di meraviglie: Nettuno, il dio del mare, decise di dedicarla alla più bella delle sue figlie, la sirena Segesta. Le sirene proteggevano le coste dell’isola nuotando in superficie, mentre i tritoni erano costretti a restare sul fondale per non disturbarle. Fu così che Tigullio si innamorò del canto di Segesta e, contro il volere di Nettuno, uscì dall’acqua per poterla vedere: le si avvicinò e protese il braccio per toccare la coda della bella sirena seduta sugli scogli. Segesta lo vide e se ne innamorò all’istante. Nettuno però non perdonò la loro trasgressione: la sua furia si riversò sui due che, per punizione, rimasero pietrificati. Il braccio di Tigullio e la coda di Segesta uniti per sempre in un istmo che legò l’isola alla terraferma. Così nacque Segesta Tigulliorum, la penisola di Sestri Levante, un luogo magico.
Se vuoi conoscere altre leggende o la storia di Sestri Levante nei secoli successivi, ti aspettiamo a scuola e te la racconteremo volentieri!
Sestri Levante: monumenti e luoghi dʼinteresse
Architetture religiose
La Chiesa di San Nicolò dellʼIsola, costruita nel 1151 in stile romanico, è lʼedificio di culto più antico della città e fu trasformata in stile barocco nel XV secolo. La facciata esterna invece risale al 1400 e sui fianchi sono presenti epigrafi ed antiche lapidi del Medioevo. Il campanile con cuspide piramidale ha la cella campanaria a bifore. Lʼinterno, in stile gotico, è composto da tre navate divise da colonne con capitelli cubici.
La Basilica di Santa Maria di Nazareth fu costruita nel XVII secolo. Ha un pronao neoclassico. Allʼinterno troviamo tele di epoca barocca e una Pietà lignea di Anton Maria Maragliano. Nel XVIII secolo, Sestri Levante spesso ospitò stabilmente il vescovo di Brugnato (alla cui diocesi Sestri Levante appartenne fino al 1959) e la chiesa di Santa Maria di Nazareth venne elevata a concattedrale, con il permesso per il vescovo di consacrare gli oli santi durante i riti pasquali.
La Chiesa parrocchiale di Santo Stefano del Ponte risale allʼepoca paleocristiana, anche se della chiesa dʼorigine non sono rimasti, almeno in superficie, resti. La costruzione presente, che in seguito venne ampliata e arricchita, risale al XVIII secolo.
In posizione elevata con affaccio sulla Baia del Silenzio, nel 1688 fu eretta la Chiesa dellʼ Immacolata con l’annesso Convento dei Frati Cappuccini. Lo stile è quello medievale con la caratteristica facciata a fasce bianche e nere. Al suo interno sono conservati dipinti di Domenico Fiasella.
In Vico Macelli, nel cuore dell’antico Borgo sestrese, nel 1640 fu costruita dai Padri Cappuccini La Chiesa di San Pietro in Vincoli, con il convento.
La Chiesa dellʼIstituto delle Suore Maestre Pie è un Antico monastero delle Monache Turchine e si trova sul promontorio, vicino allʼantica porta orientale dellʼIsola. La fondazione risale al 1658 quando questo ordine religioso giunse a Sestri Levante. Il monastero fu abbandonato nel XVIII secolo per la soppressione napoleonica del 1798 e dal 1829 ospita le Suore della Presentazione.
La Chiesa parrocchiale di SantʼAntonio fu costruita su altri edifici religiosi negli anni sessanta del XX secolo dall’architetto Ceschi. C’era prima un antico oratorio e poi un convento. Nel 1855 fu dichiarata succursale della Basilica di Santa Maria di Nazareth e nel 1948 divenne Parrocchia.
Il Tempio-santuario eucaristico mariano di Cristo Re fu costruito tra il 1929 e il 1933 ed è attiguo alla casa dellʼOpera Madonnina del Grappa.
Il Convento dellʼAnnunziata risale al XV secolo (oggi ex-Convento). È stato poi sede di una celebre colonia marina e oggi è usato per conferenze culturali.
Dell’Oratorio di Santa Caterina sono ancora visibili i resti sul promontorio. Fu eretto nel 1578 e quasi totalmente distrutto durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
I Ruderi di Sant’Anna si trovano presso le Rocche di Sant’Anna, lungo l’antico sentiero di collegamento tra Cavi di Lavagna e Sestri Levante.
Altri edifici religiosi:
Chiesa parrocchiale di Santa Margherita di Fossa Lupara
Chiesa parrocchiale di Santa Vittoria nella frazione di Libiola
Chiesa parrocchiale di San Paolo nella frazione di Pila.
Chiesa parrocchiale di San Pietro apostolo nella frazione di Riva
Chiesa parrocchiale di Santa Sabina nella frazione di Trigoso.
Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo nella frazione di San Bartolomeo della Ginestra.
Chiesa parrocchiale di San Bernardo di Chiaravalle nella frazione di San Bernardo delle Cascine.
Architetture civili
La sede del Municipio è Palazzo Durazzo-Pallavicini (XVII secolo) in Piazza Giacomo Matteotti, cuore dell’antico borgo medievale di Sestri Levante.
Nel centro storico si trova Palazzo Fascie Rossi che è sede della biblioteca civica e dal 2013 del museo archeologico della città.
Palazzo Negrotto-Cambiaso, già Durazzo. È la sede dalla scuola di italiano per stranieri ABC Il Palazzo si trova direttamente nella baia del Silenzio, a un passo dal mare. Uno dei suoi ultimi proprietari fu Lazzaro Negrotto Cambiaso, senatore del Regno di Italia e sindaco di Genova. L’aristocratica dimora fu poi adibita a colonia per l’infanzia. Ad oggi non abbiamo la documentazione sull’origine e sulla committenza dell’edificio ma abbiamo un atto notarile del 1869 in cui compaiono tra i proprietari, nomi dell’aristocrazia ligure e milanese: il cavaliere Domenico Doria Pamphily del fu principe Giovani Andrea, nato a Roma, residente a Genova, il marchese Giacomo Balbi fu Tommaso, domiciliato a Genova, il marchese Lazzaro Negrotto Cambiaso, anche lui genovese. E poi il duca milanese Lodovico Melzi d’Heryl, Grande di Spagna e la moglie duchessa Luisa Brignole Sale, di Parigi, domiciliata a Milano. Palazzo Negrotto Cambiaso è stato per anni la sede della scuola pubblica di Sestri Levante.
Villa Brignole-Balbi. È un’antica residenza gentilizia del XVII secolo sul lungomare sestrese. Oggi è un albergo così come altri palazzi nobiliari sullo stesso lungomare. Nella proprietà interna c’è un bellissimo parco-giardino allʼitaliana.
Villa Durazzo-Solari-Serlupi, ora Rimassa fu edificata per volere di Cesare Durazzo, doge della Repubblica di Genova nel biennio 1665-1667. La villa ospitò nel febbraio del 1784 lʼimperatore Giuseppe II.
Villa Sertorio.
Villa Serlupi dʼOngran (o Villa Teca), già Spinola già Pallavicino.
Castelli Gualino. Oggi sono l’Hotel dei Castelli, sul promontorio di Sestri Levante. Si tratta di tre edifici in stile neo-medioevale edificati tra il 1925 e il 1929 dagli architetti Clemente e Michele Busiri Vici con la consulenza del critico dʼarte Lionello Venturi, su committenza dellʼindustriale piemontese Riccardo Gualino. Il Castello dei Cipressi era destinato a residenza della famiglia, il Castello dei Lecci a foresteria, e il Castello delle Agavi a locale di servizio e alloggio della servitù. Furono trasformati in albergo nel 1950. Nel Medioevo sorgeva qui il Castello eretto dalla Repubblica di Genova nel 1145.
Torre Marconi. Lo scienziato Guglielmo Marconi portò a termine i suoi esperimenti più avanzati di telecomunicazione in un’antica torre di avvistamento sul mare situata sulle alture del promontorio di Sestri Levante, nel parco dei catelli chiamata poi TORRE MARCONI. Il Golfo del Tigullio fu chiamato Golfo Marconi dalla Marina Militare. La torre a forma circolare è alta circa 10 metri, ha tre piani ed è fatta completamente di mattoni. Dopo secoli di abbandono, Riccardo Gualino, proprietario dagli anni ’20 di parte della penisola e amico di Guglielmo Marconi, lo invitò ai Castelli e gli diede a disposizione la torre, dove, appunto, lo scienziato condusse i suoi numerosi esperimenti dal 1932 al 1934. Dal 1971 la Torre è custodita dai radioamatori della sezione A.R.I. (Associazione Italiana Radioamatori) di Sestri Levante.
Torre dei Doganieri. La repubblica genovese, nel XVI secolo, edificò nel centro storico sestrese la torre di difesa del borgo, la Torre dei Doganieri. Nel 1951 un’esplosione in un deposito di munizioni fece crollare alcune case ed emersero così i resti integri della Torre medievale. Di proprietà comunale, è sede di eventi culturali, esposizioni e mostre.
Villa Cattaneo della Volta è una delle ville storiche sestresi più belle e ben mantenute. Si trova vicino al Ponte romano in Via Nazionale.
La villa fu fatta costruire dalla famiglia Doria nella seconda metà del 1500, poi passò alla famiglia Durazzo.Villa Durazzo Esedra fu costruita alla fine del '700 dalla famiglia patrizia e dogale dei Durazzo. La sua tenuta si estende in un'intera vallata coltivata a orti, vigne e ulivi. Anche le case coloniche, organizzate architettonicamente in forma di esedra, collegate alla residenza padronale da una scenografica scalinata, sono bellissime.Eccezionalmente pregiate e rare sono le alberature volute dalla stessa famiglia Durazzo, a cui va il merito degli splendidi giardini.La perfetta interazione tra l’aspetto agricolo e produttivo, tuttora esistente, e quello residenziale rende Villa Durazzo uno dei più interessanti esempi di organizzazione del territorio presenti in Liguria.La tenuta di Villa Durazzo è tutelata dalla Soprintendenza ai BeniArchitettonici e Ambientali, è iscritta all'Associazione Dimore Storiche Italiane e alle Ville Storiche del Tigullio.
Musei
Pinacoteca-Galleria Rizzi. Marcello Rizzi volle che, alla sua morte, la sua residenza nella Baia del Silenzio diventasse un museo dove poter esporre al pubblico la sua grande collezione di oggetti e opere artistiche. La galleria fu aperta nel 1960 e nei tre piani del palazzo sono conservate ed esposte diverse opere, tra cui dipinti dei più celebri pittori genovesi, liguri ed emiliani, sculture e ceramiche tipiche liguri.
Museo archeologico. È stato aperto al pubblico nel 2021 e si trova nel Palazzo Fascie Rossi.
Portali. Famosi sono i numerosi portali d’ardesia del XIV secolo nel centro storico della città, soprattutto in Via XXV Aprile, il “carrrugio” per i sestresi.
La Raccolta mineralogica di Villa Tassani espone minerali provenienti dalle miniere di Libiola sfruttate già in epoca romana.
Musica
La società Filarmonica di Sestri Levante è attiva dal 1875 ed è tra le più antiche di questo genere.
In campo musicale, a Sestri Levante sono stati girati video e videoclip delle canzoni:
"Tu es foutu (tu m'as promis) " di In-Grid, https://www.youtube.com/watch?v=H5T8uoOzQGc
https://www.youtube.com/watch?v=dVy8WVASkHU
"Mégu megún" di Fabrizio De André https://www.youtube.com/watch?v=IUOZXLK_5Qw
"La nostra storia" di Luca Carboni.
"Sestri Levante" è inoltre il titolo di una canzone di Roberto Vecchioni e di Piero Parodi: https://www.youtube.com/watch?v=OJ6GGdql7c4 di un pezzo strumentale del gruppo australiano Tame Impala e dell'ultima traccia del disco "Canzoni contro la natura" dei toscani The Zen Circus.
"Certe donne di Sestri", invece, è il titolo di un brano di Bruno Lauzi. Sempre a Sestri Levante, nella Baia delle Favole, è stato girato in mare aperto il videoclip della canzone "Foglie al vento" del gruppo genovese Ex-Otago.
Cinema
A Sestri Levante c’è il Cinema Ariston (al chiuso) e l’Arena Conchiglia (all’aperto). L’Arena Conchiglia si trova sul retro di Palazzo Negrotto Cambiaso, sede della nostra scuola. Ha una capienza di circa 400 posti a sedere. Viene utilizzata per spettacoli teatrali, di danza e concerti e proiezione di film.
Sestri Levante: alcuni eventi
Prima metà di maggio: Concorso pianistico nazionale "Johann Sebastian Bach". Vede confrontarsi giovani pianisti provenienti da tutta Italia. Si svolge a Sestri Levante da più di 30 anni .
Riviera International Film Festival: è un festival indipendente che prevede una rassegna d film dedicato a maker sotto i 35 anni.
Fine maggio/prima settimana di giugno: Premio letterario Hans Chrstian Andersen, concorso letterario dedicato alle letture per bambini e ragazzi. Racconti fiabeschi provengono ogni anno da tutto il mondo, nel 2009 per la prima volta addirittura dal Giappone. Al Premio Andersen fa da cornice l'omonimo Festival Andersen. Nato nel 1967, è uno dei Premi Letterari più longevi in Italia.
IT.A.CA’ Festival. Il primo festival italiano sul Turismo Responsabile fa tappa a Sestri Levante. Invita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi, in bicicletta, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, degustazioni per lanciare un turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive. Vuole coniugare la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini.
Progetto LaFIL- Filarmonica di Milano. Le notti sestresi sono anche ravvivate dalla scuola estiva dell’ Orchestra filarmonica di Milano. I musicisti sono emergenti e affermati e provengono dall’Orchestra dell’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’ Orchestra del Teatro della Scala di Milano e l’Orchestra sinfonica della Rai.
Mare & Mosto. È la manifestazione dedicata al vino, all’olio e ai sapori della Liguria.
Penisola di Luce. L’evento porta a Sestri Levante le opere dei migliori e più prestigiosi nomi della fotografia italiana e internazionale.
Pane e Olio. È una manifestazione dedicata alla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva Ligure D.O.P. delle realtà produttive locali.
Tra maggio e agosto: Palio marinaro del Tigullio dove si sfidano ogni anno Santa Margherita Ligure, San Michele di Pagana, Rapallo, Zoagli, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante, in gare di canottaggio su gozzi tradizionali liguri nelle acque del Golfo del Tigullio.
Ultima domenica di luglio: "Barcarolata". È una sfilata di natanti con premi per l'imbarcazione addobbata in modo più fantasioso, una specie di "carnevale sull'acqua" nello scenario della Baia del Silenzio. Questa manifestazione è nata negli anni venti del Novecento.
Penultimo fine settimana di luglio: "Sagra del Bagnun". Si svolge sulla spiaggia di Riva Ponente con distribuzione del piatto tipico marinaro locale, chiamato, appunto, Bagnun.
26 dicembre: Fiera di Santo Stefano
Luglio: La Madonna del Carmine è accompagnata da una secolare processione dove si portano i grandi Crocifissi tra i quali un Cristo nero gigantesco.
6 Dicembre: Festa di San Nicolò, patrono di Sestri Levante
Agosto: Silent Disco nella Baia del Silenzio
Varie sagre in estate
Sestri Levante: La cucina
La cucina ligure risente delle caratteristiche geomorfologiche del suo territorio. Per storia, cultura e elementi che la compongono, possiamo dire che la cucina ligure sia una delle migliori espressioni della cucina mediterranea.
Per questo è una cucina sia di mare che di terra, due cucine come le due anime che caratterizzano il suo territorio: la costa e l’entroterra. Si passa da piatti poveri di tradizione popolare a piatti elaborati sulle tavole dei potenti e dei ricchi.
Alcuni ingredienti della cucina tipica di Sestri Levante:
- erbe selvatiche spontanee e prodotti dell’orto di casa
- primizie delle coltivazioni e dei boschi
- olio d’oliva
- prodotti farinacei: focaccia, farinata, torte di verdura salate
- pasta secca e soprattutto pasta fresca
- pesce fresco
- selvaggina
La cosa più particolare è che ritroviamo piatti antichi ancora oggi, piatti nati a bordo delle navi e quelli nati nelle case delle mogli che restavano a casa ad aspettare mariti e figli al ritorno dalla pesca.
Vi aspettiamo di fronte ad un bel piatto di trofie al pesto o di spaghetti ai frutti di mare!
Cosa si può fare a Sestri Levante
Sestri Levante è un antico borgo della Liguria affacciato sul Golfo del Tigullio. Il clima mite rende la cittadina bellissima in ogni stagione: primavera, estate, autunno e inverno. Godere la spiaggia, il mare e la natura nella Baia del Silenzio e delle Favole.
A Sestri Levante ci sono tantissime spiagge libere.
Trekking, per esempio a Punta Manara. Ha un’estensione di circa 190 ettari, di cui circa 50 sono occupati interamente da una lecceta, mentre gli spazi rimanenti sono divisi fra macchia mediterranea alta (leccio, corbezzolo, erica) e un piccolo lembo di sugherata. Il popolamento vegetale più esteso, è rappresentato dal pino marittimo che copre la quota massima del promontorio. Sono ancora visibili i ruderi di un fortilizio di antica costruzione e uno più recente, utilizzati dalla Milizia Territoriale e dai tedeschi, durante la Seconda Guerra Mondiale. Punta Manara può essere raggiunta esclusivamente a piedi, attraverso i sentieri che si inerpicano sul Un sentiero parte proprio dai vicoli del centro storico di Sestri Levante. Dopo una serie di gradini che portano fuori dal paese, inizia una passeggiata quasi pianeggiante, che si inoltra nella tipica vegetazione ligure. Giunti a Punta Manara si può scegliere di proseguire con il sentiero e scendere a Riva Trigoso, attraverso una passeggiata molto più ripida che attraversa campi di ginestre e orti. Sul promontorio è segnalato il cosiddetto Sentiero Natura che costituisce un itinerario escursionistico di rara bellezza nel panorama naturalistico ligure. Una parte del sentiero, inoltre, è adibita a percorso botanico con cartelli illustrativi che descrivono le specie vegetali che si incontrano lungo il cammino.
Barca a vela
Tennis
Fare sport all’aria aperta nel Parco Mandela, a 5 minuti a piedi dal centro della città
Andare in bicicletta. Sestri Levante ha una lunghissima pista ciclabile.
Cosa visitare vicino a Sestri Levante
- Moneglia
- Levanto
- Framura
- Bonassola
- Cinque Terre
- Portovenere
- Chiavari
- Lavagna
- Rapallo
- Santa Margherita
- Portofino
- San Fruttuoso
- Camogli
- Genova
Sestri Levante: Curiosità
Perché Baia del Silenzio?
Il nome si deve al poeta e scrittore Giovanni Descalzo che così chiamò il piccolo golfo adagiato a levante del promontorio cittadino per la sua tranquillità: ancora oggi sembra un posto sospeso nel tempo, fonte di ispirazione per artisti, scrittori e poeti.
Giovanni Descalzo (Sestri Levante, 1902 -1951) fu poeta, scrittore ma anche marinaio, pescatore, contadino, operaio alla Fabbrica Italiana Tubi e impiegato comunale. Fu autore di romanzi, prose liriche, articoli per giornali e riviste.
Perché Baia delle Favole?
In onore di Hans Christian Andersen che vi si ispirò per le sue fiabe.
Come si chiamano gli abitanti di Sestri Levante?
Sestrini o sestresi, come preferite…